È una costellazione che sorge nei cieli boreali alla fine dell'estate, resa celebre dalla presenza dell'omonima galassia, l'oggetto più lontano che si può riuscire ad osservare ad occhio nudo. La Galassia di Andromeda si può scorgere da una zona buia, partendo da Mirach, la stella centrale delle le sue tre principali, e da li muovendosi verso nord-ovest appena oltre le prime due stelle visibili ad occhio nudo, la Mu e la v andromedae. Ci appare come un fioco batuffolo di luce, dalla forma allungata.
Andromeda per la mitologia era una principessa etiope, figlia di re Cefeo e Cassiopea. Quest'ultima a causa della sua vanagloria era stata la causa dell'ira di Poseidone che aveva scatenato la devastazione delle coste dell'Etiopia inviando il mostro marino Cetus. L'unica soluzione per ovviare a questa distruzione era stata indicata dall'oracolo: Andromeda, figlia vergine della coppia, doveva essere data in sacrificio al mostro. Fortunatamente l'arrivo di Perseo sul suo cavallo alato Pegaso, e l'uccisione del mostro marino, pietrificato dallo sguardo della testa di Medusa, salvarono la ragazza dall'orribile fine. Oggi tutti i personaggi di questo mito sono visibili nel cielo del tardo autunno con le costellazioni di Cefeo, Cassiopea, Andromeda, Perseo, Pegaso e la Balena (Cetus) che ci raccontano in modo perpetuo il rocambolesco salvataggio della fanciulla.
La costellazione è ricca di oggetti del profondo cielo, di cui sono da ricordare due oggetti in particolare: la Nebulosa d'Andromeda e la nebulosa planetaria “Palla di Neve”.
M31 è la Galassia di Andromeda, un tempo chiamata nebulosa finché non si riuscì a comprendere la sua natura extragalattica, cioè posta aldilà della Via Lattea. Dista infatti 2 milioni e mezzo di anni luce ed è una galassia di grande dimensioni con al suo interno circa un bilione (1000 miliardi) di stelle!
NGC 7662 è la Nebulosa Palla di Neve, cioè il residuo gassoso lasciatoci da una stella gigante rossa ora trasformata in una stella nana bianca, piccola ma caldissima che illumina con la sua luce ultravioletta l'intera nebulosa colorandola di una particolare tonalità blu. Si trova a poco meno di 6.000 anni luce da noi.