CANCRO

La costellazione dell'Aquario
La costellazione del Cancro fotografata in prossimità dell'orizzonte est.
Di Till Credner - Opera propria, AlltheSky, CC BY-SA 3.0, wikimedia
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Mappa della costellazione del Cancro
CC BY-SA 3.0, wikimedia

È la costellazione più debole tra quelle dello zodiaco, ciononostante abbastanza agevole da ritrovare grazie alla sua vicinanza al Leone ed ai Gemelli, facilmente identificabili anche da un cielo non particolarmente buio.

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Il Cancro in Uranographia di Johann Bode. Al centro l'ammasso stellare del Presepe.
Di Alessio Govi - Uranographia, Johann Bode,
Pubblico dominio, wikimedia

Secondo la mitologia greca il Cancro (o Granchio) sarebbe un protagonista minore dell'epopea di Ercole: durante la battaglia contro il mostro a sette teste, l'Idra, il crostaceo cercò di pungere l'eroe finendo miseramente schiacciato, per poi essere messo pietosamente in cielo dalla stessa Era.

Al Tarf è la stella beta, ma in realtà è la prima stella per luminosità. Dista 290 anni luce da noi ed è una stella gigante arancione circa 660 volte più luminosa del Sole. Il suo nome in arabo significa “la fine”.

Asellus Australis è la seconda stella più luminosa della costellazione e costituisce il cuore del Cancro. Si trova appena a sud dell'ammasso del Presepe, M44. Si tratta di una stella doppia posta a 180 anni luce da noi. Trovandosi vicino all'eclittica può essere occultata da Luna e pianeti.

Acubens è la stella alfa, ma è soltanto la quarta per luminosità apparente. Il suo nome deriva dall'arabo e significa “chela”. Si trova a 174 anni luce dalla Terra, possiede una compagna e brilla 23 volte il nostro Sole.

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L'ammasso aperto del Presepe.
Di Roberto Mura - opera propria,
pubblico dominio, wikimedia

Visibile ad occhio nudo come una piccola nebulosa, l'ammasso aperto M44, il Presepe, è l'oggetto più interessante della costellazione del Cancro. Con una distanza di poco meno di 600 anni luce si tratta di uno degli ammassi più vicini alla Terra. Galileo lo scelse come primo oggetto da osservare con il suo cannocchiale. Dovrebbe contenere un migliaio di stelle, la maggior parte delle quali sono delle nane rosse.


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L'ammasso M67, uno dei più antichi conosciuti.
Pubblico dominio, wikimedia

Altro oggetto da ricordare è M 67, altro ammasso aperto, che però si trova a poco meno di 3000 anni luce da noi. Consta di circa 500 stelle di cui un centinaio sono del tipo del nostro Sole. Bella la sua visione al telescopio.

Emisfero nord: il cancro è visibile in prima serata da dicembre a maggio. Il momento migliore per vederla appena dopo il tramonto è febbraio quando si trova alta in direzione sud.

Emisfero sud: nell'emisfero australe la costellazione è visibile nello stesso periodo rispetto all'emisfero boreale. Alle medie latitudini australi, verso febbraio subito dopo il tramonto, la troviamo in direzione nord, a metà strada tra lo zenit e l'orizzonte.