È una costellazione piuttosto debole, che richiede cieli bui, lontani dalle luci della città. Solo con scarso inquinamento luminoso è possibile individuare la sua forma a triangolo, che ricorda vagamente la forma della Sicilia. E' composta da stelle poco appariscenti e quindi risulta difficile osservarla dai cieli inquinati delle città.
Secondo la mitologia greca il Capricorno sarebbe la raffigurazione del dio Pan, caratterizzato da una dotazione di corna e i particolari piedi a zampa di capra. Sarebbe stato messo in cielo come ringraziamento per aver aiutato Zeus nella sua battaglia vittoriosa con Tifone.
L'unico oggetto del profondo cielo degno di nota è l'ammasso globulare M30, il Presepe, è l'oggetto più interessante della costellazione del Cancro. Con una distanza di poco meno di 600 anni luce che dista 27.000 anni luce, ed è uno dei più compatti del suo genere: è risolvibile in stelle con un telescopio di medie dimensioni.