SCORPIONE

La costellazione dello Scorpione.
La costellazione dello Scorpione.
Di Till Credner - Opera propria, AlltheSky.com,
CC BY-SA 3.0, wikimedia
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Mappa della costellazione dello Scorpione.
Di Torsten Bronger - Opera propria: It was created by Torsten Bronger using the program PP3 on 2003/08/18.
At PP3's homepage, you also get the input scripts necessary for re-compiling the map.
CC BY-SA 3.0, wikimedia

E' una delle costellazioni più spettacolari del cielo, sopratutto se viene osservata con orizzonte libero a sud e da una latitudine inferiore ai 43° N. La sua forma inconfondibile, la sua stella rossa Antares, il pungiglione sollevato e la sua vicinanza alla Via Lattea le forniscono un fascino inarrivabile. Nell'antichità era una costellazione ancora più imponente, dato che le stelle principali della Bilancia erano le chele dell'aracnide.

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Lo Scorpione in Uranographia di Johan Bode.
Di Jacopo Montano - Uranographia, Johann Bode,
CC BY-SA 3.0, wikimedia

Il mito dello Scorpione è legato a quello di Orione: si tratterebbe dell'artefice della morte del cacciatore, punito per la sua vanagloria: lo Scorpione, scaturito dalla terra lo punse al piede uccidendolo. Zeus pose i due protagonisti agli antipodi della volta celeste: così quando lo Scorpione sorge, Orione tramonta, in modo che i due protagonisti non possano più incontrarsi, per l'eternità.

Antares è la stella alfa, una stella supergigante rossa dalle dimensioni eccezionali: se rappresentassimo il nostro Sole con una pallina da ping-pong, Antares, per rispettare le proporzioni, corrisponderebbe ad una sfera delle dimensioni della cupola di San Pietro a Roma. Non sorprende perciò che brilli poco meno di 100.000 volte più del nostro Sole. La stella, in realtà una doppia, si trova in una fase evolutiva terminale e a breve potrebbe esplodere come supernova, se non l'ha già fatto. Per nostra fortuna dista da noi ben 600 anni luce, non corriamo rischi.

Shaula: la stella lambda è la seconda più luminosa della costellazione. Si tratta della “punta del pungiglione”, ruolo che condivide con la più debole Lesath. E' una stella tripla e si trova a poco meno di 400 anni luce dal Sistema Solare.

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M4 visto con un telescopio amatoriale.
Di Hewholooks - Opera propria,
CC BY 3.0, wikimedia

Lo Scorpione è ricco di oggetti interessanti. Appena a poco più di 1° ad ovest di Antares si trova M4, l'ammasso globulare più vicino al Sistema Solare, a poco più di 6.000 anni luce da noi. La sua vicinanza permise allo stesso Messier, che lo catalogò al 4° posto della sua lista, di risolverlo in stelle con il suo modesto strumento. Al suo interno è stato scoperto un pianeta, chiamato Matusalemme per la sua veneranda età stimata di 13 miliardi di anni.


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M6, ammasso Farfalla.
wikimedia

M6 è invece un ammasso aperto che rimane appena sopra il “pungiglione”: è chiamato l'Ammasso Farfalla, e in effetti già con un buon binocolo si riconosce la forma di un piccolo lepidottero, con tanto di antenne, ali e addome. Dovrebbe distare da noi poco meno di 2.000 anni luce.


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La Nebulosa Farfalla.
Di NASA, ESA, and the Hubble SM4 ERO Team - nasa.gov,
Pubblico dominio, wikimedia

NGC 6302 è invece la Nebulosa Farfalla, si trova appena ad ovest della punta del pungiglione ed è una nebulosa planetaria. La fotografia scattata dal Telescopio Spaziale Hubble è una delle più suggestive in assoluto. La stella centrale è uno degli astri più caldi che si conoscono, poco meno di 200.000 °C di temperatura superficiale! Dista 3.400 anni luce da noi ed ha un diametro di 3 anni luce.

Emisfero nord: lo Scorpione è visibile in prima serata da giugno a settembre. Il momento migliore per vederla appena dopo il tramonto è a fine luglio quando si trova in direzione sud, appena sopra l'orizzonte.

Emisfero sud: nell'emisfero australe la costellazione è visibile da aprile ad ottobre. Alle medie latitudini australi, a fine luglio, subito dopo il tramonto, la troviamo appena sotto allo zenit, in direzione sud.